Sensori prototipali ENEA
Il progetto SIMONA ha testato diverse tipologie di sensori prototipali:
- Nodi multisensoriali intelligenti per il monitoraggio pervasivo sviluppati dal centro ENEA di Portici detti anche “nasi elettronici”. Questi sensori non sono a contatto e individuano lo scaricano anomalo dal cambiamento di stato dei “vapori” della fognatura, in particolare individuano valori di soglia di acido solfidrico (H2S), temperatura (Tem.IR), la coppia temperatura e umidità (DHT11).
Essi sono stati realizzati in modo che siano autonomi e a basso costo integrando piattaforme a microcontrollore industriali già sviluppate di derivazione open source (St-Nucleo) e sensori base low cost. Il sensore multi-parametrico naso elettronico è costituito da due parti, una costituita da una alloggiamento per sensori, l’altra per un alloggiamento del sistema e della scheda di trasmissione. Nella foto 1 si evidenziano la scatola sensori (quella più piccola), l’antenna di trasmissione (scatola più grande) e il connettore di collegamento.
Figura 1 – sensore multiparametrico ENEA anche detto naso elettronico
Nella foto 2 si vede l’installazione del naso elettronico in un tombino della fognatura.
Figura 2- Installazione naso elettronico in fognatura
Sensori presenza/assenza sviluppati anch’essi dal centro Enea di Portici. Tale sensoristica è del tipo ad immersione è limitata all’ identificazione di presenza o meno di refluo in tratti alimentati da sfioratoi per individuare scarichi anomali in tempo asciutto dovuti a problemi di deflusso. Essa è costituita dal sensore Giavazzi collegato al sistema di trasmissione uguale a quello del naso elettronico.
Il sensore Gavazzi ha mostrato caratteristiche chimico fisiche molto interessanti, infatti resiste ad ambienti acidi e basici, e ha un ottimo valore di resistenza meccanica. Tale caratteristiche sono molto importanti in fognatura, un ambiente tipicamente acido e quindi corrosivo. La sua forma a vite, come si può vedere dalla foto 3 e la spessa membrana di plastica permettono di resistere agli urti e alle sollecitazioni meccaniche.
Figura 3 – Sensore prototipale ENEA presenza /assenzaNella foto 4 si vede l’installazione del sensore presenza/assenza in un partitore della fognatura di Massa Lubrense in Via Rivo a Casa
Figura 4 –Installazione sensore presenza/assenza in fognatura